"ce ne sono già troppi di sociologi di mezza tacca, al giorno d'oggi. perchè dovrei unire il mio alto ringhio al loro coro di uggiolii? tutti abiamo udito la donnetta che dice: "oh, è terribile quel che fanno questi giovani a se stessi, secondo me la droga è una cosa tremenda." poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: è senza occhi, senza denti, senza cervello, sen'anima, senza culo, né bocca, né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come avran fatto a ridurla in quello stato i tè con i pasticcini e la chiesa."
charles bukowski
forse le persone che parlano con disprezzo, puntando il loro indice puritano, delle vite dissolute dei propri simili lo fanno solamente perchè non hanno avuto il coraggio di farlo, o non hanno più la possibilità di vivere in quel modo. io ti contesto perchè tu fai qualcosa che io non sono riuscito a fare e siccome non ho nessuna intenzione di pentirmi devo giudicarti male.
nella vita non esiste nessuna certezza, nessuna regola da seguire per restare vivi. per quanto ne sappiamo potremmo morire tra un momento. morire o peggio. e poichè l'unica ambizione che ho nella vita è di morire senza troppi rimpianti spremo la vita come un'arancia. l'unico equilibrio di cui mi importa è quello che mi fa stare bene e se è diverso da quello comune non mi importa. per niente. se volete passate la vita a giudicare gli altri, io passo la vita a vivere.
emme
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