AI LIBERTINI

Voluttuosi di ogni età e di ogni sesso, a voi soltanto offro questa mia opera. Nutritevi dei suoi principi, fovoriscono le vostre passioni; e queste passioni, di cui certi moralisti freddi e smorti vi incutono il terrore, sono gli unici mezzi di cui la natura si serve per far compiere all'uomo i propri disegni.
Date ascolto soltanto a queste passioni deliziose: solo la loro voce deve guidarvi alla felicità.
Donne lubriche, la voluttuosa Saint-Ange vi sia di modello; disprezzate, sul suo esempio, quanto contrasta con le divine leggi del piacere che l'hanno posseduta per tutta la sua vita.
Fanciulle troppo a lungo trattenute dagli assurdi e pericolosi vincoli di una virtù illusoria e di una religione disgustosa, imitate l'ardente Eugénie, distruggete, calpestate con la sua stessa rapidità, tutti i ridicoli precetti inculcati da genitori imbecilli.
E voi, cari dissoluti, voi che fin dalla vostra giovinezza non avete più altri freni se non i vostri desideri e altre leggi se non i vostri capricci, vi sia di esempio il cinico Dolmancé; spingetevi lontano quanto lui se, come lui, volete percorrere tutte le strade in fiore che la lubricità prepara per voi; convincetevi, alla sua scuola, che solo estendendo la sfera dei suoi gusti e delle sue fantasie, solo sacrificando tutto alla voluttà, quell'essere infelice che è conosciuto con il nome di uomo, e gettato suo malgrado in questo triste universo, può riuscire a cospargere di qualche rosa le spine della vita.
Donatien-Alphonse-Francois de Sade

martedì 27 settembre 2011

responsabilità

tempo fa ho letto in un bel libro che quando si lavora troppo non si ha il tempo di guardare la vita negli occhi. è vero. per fortuna il mio lavoro va a ondate, è ciclico, proprio come me.
continuo a pensare a quello che mi è successo venerdì notte...
ho avuto la visita di una bella donna, algida, quasi nordica, magra e dai contorni ben definiti, insomma per nulla il mio genere ma...
36 anni, single, senza figli e un lavoro di responsabilità da dieci anni per una grossa azienda in una grande città. determinata, con un carattere forte e dominante. poi scavi un po' e scopri che in fondo, tutta questa vita di responsabilità, ha generato una necessità di protezione sentimentale difficile da gestire e che a letto è completamente diversa da come è nei suoi panni diurni.
la sua voglia di sentirsi donna nel sesso, di appartenere, di lasciarsi andare mi ha fottutamente coinvolto, soprattutto quando mi ha chiesto di venirle in faccia. mi ha fatto veramente godere.
peccato non mi abbia concesso di fare nemmeno una foto...
quindi oggi solo parole
emme

lunedì 12 settembre 2011

occasioni

dedicato a tutte quelle che credono sia un dovere non concedersi, a tutte quelle che credono che il sesso sia un regalo che fanno, a tutte quelle che credono che farsi aspettare e corteggiare sia giusto e saggio, a tutte quelle che credono che frustrarsi le renderà migliori.
io te la chiedo due volte. due, non tre. e poi sono io a non volerla. perchè forse piace anche a te, perchè non può essere un favore che mi fai, perchè non devo chiederti di godere come se ti chiedessi qualcosa in prestito.
o forse fate bene, tenetevela da conto, avete tutta la vecchiaia e l'eternità per scopare.


emme