AI LIBERTINI

Voluttuosi di ogni età e di ogni sesso, a voi soltanto offro questa mia opera. Nutritevi dei suoi principi, fovoriscono le vostre passioni; e queste passioni, di cui certi moralisti freddi e smorti vi incutono il terrore, sono gli unici mezzi di cui la natura si serve per far compiere all'uomo i propri disegni.
Date ascolto soltanto a queste passioni deliziose: solo la loro voce deve guidarvi alla felicità.
Donne lubriche, la voluttuosa Saint-Ange vi sia di modello; disprezzate, sul suo esempio, quanto contrasta con le divine leggi del piacere che l'hanno posseduta per tutta la sua vita.
Fanciulle troppo a lungo trattenute dagli assurdi e pericolosi vincoli di una virtù illusoria e di una religione disgustosa, imitate l'ardente Eugénie, distruggete, calpestate con la sua stessa rapidità, tutti i ridicoli precetti inculcati da genitori imbecilli.
E voi, cari dissoluti, voi che fin dalla vostra giovinezza non avete più altri freni se non i vostri desideri e altre leggi se non i vostri capricci, vi sia di esempio il cinico Dolmancé; spingetevi lontano quanto lui se, come lui, volete percorrere tutte le strade in fiore che la lubricità prepara per voi; convincetevi, alla sua scuola, che solo estendendo la sfera dei suoi gusti e delle sue fantasie, solo sacrificando tutto alla voluttà, quell'essere infelice che è conosciuto con il nome di uomo, e gettato suo malgrado in questo triste universo, può riuscire a cospargere di qualche rosa le spine della vita.
Donatien-Alphonse-Francois de Sade

domenica 17 luglio 2011

eccomi...




un bicchiere di vino. fuori il vento frusta gli alberi e tutte le cose sbattono invadendo il silenzio. ho finito le sigarette. dovrò uscire per forza.
quando avevo vent'anni ed ero schiavo dei miei ormoni mi dicevo di resistere, che quella doveva per forza essere una parabola discendente. ora di anni ne ho trenta e dopo questo decennio quasi nulla è rimasto uguale a prima. nemmeno il mio smisurato amore per il corpo delle donne: si è raffinato, rafforzato, si è fatto più intenso e maturo. solo una cosa non è cambiata: continuo a guardarle tutte, a valutare la possibilità di vederle nude, di sfiorare la loro pelle, di possederle.
è più forte di me, devo guardarle. a volte di sfuggita per non essere irrespettoso lo sguardo scova un bel volto, degli occhi profondi, un braccio nudo, una caviglia o la coscia di una gamba accavallata. glutei magri e definiti che sai già che ti regalerebbero una vista perfetta nell'amplesso o morbidi e abbondanti da toccare e mordere. e poi ci sono loro... nascosti da maglioni scollati, da camicette abbottonate sopra che lasciano intravedere il lembo del reggiseno, da canottiere generose o soltanto da un costume; le amo più di ogni altra cosa, le adoro sontuose ma non le disdegno di nessun genere. tranne finte. adoro vederle compresse a formare quella riga tra loro, quel solco in cui vorrei passare tutta la vita.
e amo decorare con me stesso il corpo candido femminile, le mie gocce sui loro addomi, sulle gambe, sulla schiena e le natiche e...naturalmente adoro firmare i loro seni. le mie personalissime opere d'arte.
da qui questo blog. ho voglia di condividere.
emme

3 commenti:

Sitka ha detto...

e condividiamo! ti seguo vediamo se mi fai fare bella figura! :)
grazie.

Sitka ha detto...

.. e ti presenti bene con Il Poeta.

emme ha detto...

il poeta...il mio prossimo tatuaggio