AI LIBERTINI

Voluttuosi di ogni età e di ogni sesso, a voi soltanto offro questa mia opera. Nutritevi dei suoi principi, fovoriscono le vostre passioni; e queste passioni, di cui certi moralisti freddi e smorti vi incutono il terrore, sono gli unici mezzi di cui la natura si serve per far compiere all'uomo i propri disegni.
Date ascolto soltanto a queste passioni deliziose: solo la loro voce deve guidarvi alla felicità.
Donne lubriche, la voluttuosa Saint-Ange vi sia di modello; disprezzate, sul suo esempio, quanto contrasta con le divine leggi del piacere che l'hanno posseduta per tutta la sua vita.
Fanciulle troppo a lungo trattenute dagli assurdi e pericolosi vincoli di una virtù illusoria e di una religione disgustosa, imitate l'ardente Eugénie, distruggete, calpestate con la sua stessa rapidità, tutti i ridicoli precetti inculcati da genitori imbecilli.
E voi, cari dissoluti, voi che fin dalla vostra giovinezza non avete più altri freni se non i vostri desideri e altre leggi se non i vostri capricci, vi sia di esempio il cinico Dolmancé; spingetevi lontano quanto lui se, come lui, volete percorrere tutte le strade in fiore che la lubricità prepara per voi; convincetevi, alla sua scuola, che solo estendendo la sfera dei suoi gusti e delle sue fantasie, solo sacrificando tutto alla voluttà, quell'essere infelice che è conosciuto con il nome di uomo, e gettato suo malgrado in questo triste universo, può riuscire a cospargere di qualche rosa le spine della vita.
Donatien-Alphonse-Francois de Sade

domenica 7 agosto 2011

sogno

da qualche giorno non riesco a pensare ad altro.

vecchi amanti, schiavo dei vostri corpi, delle vostre forme così diverse e in fondo così uguali..mi immagino, una sera d'estate, una cena con fiumi di vino rosso, io e lei, senza nessun pensiero. e poi trovarti, già ebbra e felice e maliziosa, proprio come noi, anche se tu non c'eri. rimaniamo soli un istante, una sigaretta si consuma tra le mie dita, una nuvola di fumo azzurrognolo si dilegua nella prima brezza della notte, i nostri bicchieri trasudano per il ghiaccio. mi avvicino al tuo orecchio, respirando l'odore dei tuoi pesanti capelli e ti parlo. solo poche parole, appena bisbigliate. ti scosti da me e mi fissi sbalordita e divertita. no, non sto scherzando. ma in fondo sei uguale a me, e senza dirmi niente, qualche ora dopo, fai che accada quello che ti ho chiesto.

ora siamo a casa sua, noi tre soli, e mentre lei prepara da bere mi baci come facevi una volta, avvinghiandoti e spingendomi la lingua in gola. quando torna è imbarazzata, ridiamo e poggi una mano sulla sua coscia appena si siede. le mormori qualcosa all'orecchio e le lecchi una guancia. si gira e ti guarda incredula ma tu non le dai il tempo di dire nulla, la stai già baciando. in un momento siamo nudi e ci amiamo a turno, con la bocca, con la lingua, con le mani e i nostri sessi, fino a quando ho bisogno di venire, venire su di te, sul tuo seno che ho tanto amato. lei dietro di me li stringe sul mio membro mentre io li possiedo, fino a godere tra di loro. giacciamo a letto, sfiniti, abbracciati e ancora un po' sognanti...

e invece non riesco a convincerti...ma guardarti mentre ti davi piacere mi ha regalato un bellissimo momento di veglia
emme

2 commenti:

Sitka ha detto...

così si fa. ;)

emme ha detto...

grazie Dea, faccio il possibile...