AI LIBERTINI

Voluttuosi di ogni età e di ogni sesso, a voi soltanto offro questa mia opera. Nutritevi dei suoi principi, fovoriscono le vostre passioni; e queste passioni, di cui certi moralisti freddi e smorti vi incutono il terrore, sono gli unici mezzi di cui la natura si serve per far compiere all'uomo i propri disegni.
Date ascolto soltanto a queste passioni deliziose: solo la loro voce deve guidarvi alla felicità.
Donne lubriche, la voluttuosa Saint-Ange vi sia di modello; disprezzate, sul suo esempio, quanto contrasta con le divine leggi del piacere che l'hanno posseduta per tutta la sua vita.
Fanciulle troppo a lungo trattenute dagli assurdi e pericolosi vincoli di una virtù illusoria e di una religione disgustosa, imitate l'ardente Eugénie, distruggete, calpestate con la sua stessa rapidità, tutti i ridicoli precetti inculcati da genitori imbecilli.
E voi, cari dissoluti, voi che fin dalla vostra giovinezza non avete più altri freni se non i vostri desideri e altre leggi se non i vostri capricci, vi sia di esempio il cinico Dolmancé; spingetevi lontano quanto lui se, come lui, volete percorrere tutte le strade in fiore che la lubricità prepara per voi; convincetevi, alla sua scuola, che solo estendendo la sfera dei suoi gusti e delle sue fantasie, solo sacrificando tutto alla voluttà, quell'essere infelice che è conosciuto con il nome di uomo, e gettato suo malgrado in questo triste universo, può riuscire a cospargere di qualche rosa le spine della vita.
Donatien-Alphonse-Francois de Sade

giovedì 18 agosto 2011

caldo

sto fermo e non smetto di sudare. nessun indumento separa la mia pelle dal caldo torrido, ma non sembra essere abbastanza. la schiena ed il petto sono umidi, la mente fatica ad ordinare i pensieri.

sesso.

solo questo scorre, solo questo mi porta via. immagino lo sfregamento dei nostri corpi nella calura, alla ricerca sfrenata del piacere, della calma dei sensi che ne consegue e che scaccia il tormento dell'idea. ti immagino con un reggicalze e un intimo nero, provocante, per tutto il giorno senza nient'altro addosso girare per casa, comportanti come se nulla fosse, alimentare le mie voglie, chinarti a raccogliere qualcosa, offrendomi un orizzonte a cui non posso, e non voglio resistere. mi avvicino e mi inginocchio dietro di te, scosto la sottile striscia di tessuto che copre la tua nudità e ti lecco. eccomi: ai tuoi piedi a rendere omaggio al tuo corpo di donna, ancora, e ancora, e ancora...fino a quando uno spasmo percorrerà le tue membra sconvolgendole, solo allora mi alzerò ed entrerò in te, senza difficoltà nei tuoi umori, scivolando, muovendomi piano, assaporando il piacere della tua carne intorno alla mia fino a quando mi afferrerai e mi terrai con forza per sentire il mio orgasmo esplodere dentro di te il più a fondo possibile. e poi giacere su di te, sulla tua schiena salata, imperlata di piccole gocce luccicanti.
emme

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente male per cominciare la giornata...

emme ha detto...

lavorare con questo caldo non mi fa bene...

S. ha detto...

io invece direi che ti fa molto bene:)

emme ha detto...

forse, ma preferirei non fosse stata una persona che ho conosciuto tanto tempo fa ad ispirarmelo. comunque grazie